L'ULTIMO VIAGGIO. IL DOLORE DEL GHETTO CON I GIOVANISSIMI ATTORI DELLA COMPAGNIA GLITTER OGGI ALL'ISTITUTO "GIOVANNI XXIII"

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29/01/2020

La manifestazione vuole ricordare il 75° anniversario della Giornata della Memoria

Il Comune di San Michele Salentino, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” e la Compagnia “Glitter-On Fire” di Fasano, in occasione della Giornata della Memoria, presentano questa mattina, mercoledì 29 gennaio, alle ore 11, presso l’atrio della scuola media, la performance teatrale “L’ultimo viaggio”.

 

Lo spettacolo racconta l'esperienza di Janusz Korczak, il fondatore della Casa dell'Orfano a Varsavia, nella prima metà del secolo scorso, un istituto dove egli accoglieva i bambini poveri e senza famiglia, integrandoli in una piccola comunità avanzatissima come sistema educativo.

I ragazzi dell'istituto sperimentavano l'accoglienza, il rispetto e una grande attenzione nei loro confronti. Erano membri attivi, chiamati alla partecipazione, alla condivisione delle regole e alla solidarietà. È proprio a questi ragazzi che i giovani attori hanno dato voce in una trasposizione teatrale a metà tra una fiaba e una cruda verità.

 

L'adattamento teatrale, ideazione e regia sono  firmate da Teresa Cecere, coadiuvata nella parte coreografica da Nunzia Abbracciavento e nella direzione musicale da Miriam Neglia.

 

Lo spettacolo è rientrato nel 2017 nella progettualità delle attività previste dal bando della presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù “Giovane Bene Comune” di cui la compagnia Glitter-On Fire è stata membro attivo.

 

“Siamo contenti di ospitare questa rappresentazione teatrale dove vengono messi in risalto valori importanti come l’accoglienza ed il rispetto – afferma l’assessora alla pubblica istruzione, Tiziana Barlettavalori connaturati, anche, nella nuova delega alla gentilezza assegnatami dal sindaco e che ci consentirà di coltivare e diffondere questi sentimenti, partendo, da questa performance che vuole ricordare la Giornata della Memoria per invitare  i ragazzi a riflettere sull’importanza di avere comportamenti gentili e di rispetto dell’altro, per evitare che in futuro si verifichino episodi negativi come quelli che ci riportano indietro, proprio, con la Giornata della Memoria.”