PRIMO MAGGIO. NO AL CIBO DA ASPORTO MA CONSENTITA LA CONSEGNA A DOMICILIO
30/04/2020
Il presidente della Regione Puglia chiarisce alcuni punti dell'ordinanza del 18 aprile scorso
Il Presidente della Giunta Regionale, con ordinanza n. 211 del 18 aprile 2020, con riferimento all’intero territorio regionale, ritenuto necessario e urgente garantire il rispetto delle disposizioni nazionali finalizzate al contenimento del contagio, ha disposto, nelle giornate di sabato 25 aprile (Festa della Liberazione), domenica 26 aprile e venerdì 1 maggio 2020 (Giornata mondiale dei Lavoratori), la chiusura al pubblico delle attività commerciali al dettaglio di vendita di generi alimentari e di prima necessità, sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, fermi restando gli effetti di eventuali provvedimenti sindacali più restrittivi emanati nell’esercizio dei poteri di cui al TUEL limitatamente all’ambito territoriale comunale di riferimento.
Si chiarisce che detta sospensione opera per la giornata del 1 maggio anche per la ristorazione con asporto da parte degli esercizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) e, pertanto, nella giornata di venerdì 1 maggio 2020 (Giornata mondiale dei Lavoratori), sono consentite:
- le vendite a mezzo ordinazione con strumenti digitali o telefonici, con consegna al domicilio del cliente nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per il confezionamento che per la consegna;
- l’esercizio delle edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie.